La
dinamica del dimagrimento è piuttosto semplice.
Si
dimagrisce, quando si introducono con l'alimentazione meno calorie di
quelle che spendiamo per mantenere il nostro metabolismo basale e
svolgere le varie attività fisiche della giornata.
Credimi,
non esistono trucchetti e scorciatoie, io ho provato stupidamente e
inutilmente di tutto e posso garantirti che non esistono sostanze che
possono in qualche modo aiutarti senza incorrere in spiacevoli
effetti collaterali.
Su
questa definizione, qualcuno potrebbe obiettare dicendo che il nostro
corpo non è una caldaia e come tale, non risponde alle leggi della
termodinamica, ma piuttosto è un complesso laboratorio chimico per
cui il computo delle calorie è errato.
Questo
è vero in minima parte se si attuano tecniche di combinazione degli
alimenti ed è più marcatamente vero quando abbassando notevolmente
l'introduzione dei carboidrati il corpo è costretto a fare uno
switching metabolico particolare a favore dei grassi.
E'
ciò che avviene nelle diete chetogeniche o aminoacidiche.
Magari
più in là avremo modo di affrontare questi argomenti, ma per il
momento rimaniamo con i piedi per terra e torniamo al deficit
calorico che dovrebbe essere compreso tra 500 o al massimo 1000
calorie giornaliere in meno rispetto al nostro fabbisogno giornaliero
totale.
Non
si deve dimagrire troppo rapidamente con restrizioni caloriche
maggiori non tanto per non incorrere in smagliature e pelle cadente
come ti diranno alcuni medici, ma semplicemente per evitare che il
corpo attui tutta una serie di contromisure che ti porteranno
velocemente al blocco della perdita di peso anche se segui con
costanza la tua dieta.
Le
smagliature sono vere e proprie cicatrici del derma che si lacera
(oltre che per problemi genetici e ormonali) a causa della eccessiva
dilatazione dovuta all'ingrassamento.
Anche
se diventano visibili solo quando dimagrisci, si producono mentre
ingrassi e quindi la velocità di dimagrimento è ininfluente sulla
formazione di questo inestetismo.
Anche
la pelle in eccesso non dipende dalla velocità del dimagrimento.
Se
la tua circonferenza vita è di 140cm e la riduci a 90 cm, capisci
che mezzo metro di pelle, non può ritirarsi miracolosamente anche se
impieghi anni per dimagrire.
Solo
con la chirurgia possono essere riparati danni così grandi.
La
base su cui costruire un piano alimentare è dunque la stima del
fabbisogno calorico del soggetto che deve perdere peso.
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